Durante una vacanza, nell’inverno del 1927, il pittore catalano Salvador Dalì decide insieme a Luis Buñuel di realizzare un cortometraggio. I due artisti scrivono la sceneggiatura in soli sei giorni, applicando il metodo paranoico-critico che Dalì stava elaborando in quegli anni. “Un chien andalou” nasce grazie ad un prestito finanziario della madre di Luis Buñuel e coinvolge un piccolo cast, tra cui anche i due artisti, privo di attori professionisti. Viene proiettato per la prima volta nel settembre del 1929 presso lo Studio Ursulines di fronte a un pubblico di eccellenza tra cui Jean Cocteau, Pablo Picasso e André Breton. Il cortometraggio si rivela un successo davvero inaspettato, contrariamente a ciò che avevano previsto i due artisti.