Un professore americano di scienze che ha ereditato dalla madre italiana un antico palazzo di Roma, vive pressoché barricato nel suo appartamento ricolmo soprattutto di quadri di famiglia che gli inglesi chiamano “Conversation pieces”. Da quando si è accorto che la scienza, impiegata oggi giorno in funzione della tecnologia più alienante, coopera al disgregamento totale, si è rinchiuso tra libri e documenti d’arte in egoistica meditazione sui valori della vita e dell’uomo. Un giorno la Marchesa Bianca Brumonti, riesce ad affittare – un po’ con l’inganno e un po’ con la prepotenza – l’appartamento del piano di sopra per darlo al suo giovane amante Conrad. Il professore è dapprima urtato dall’intrusione di Conrad, di Lietta (figlia di Bianca) e del suo compagno Stefano, ma poi è come rivitalizzato dalla presenza di questi giovani e rumorosi personaggi.