La rabbia
18 Giugno 2019
Partendo da posizioni del tutto divergenti, Pier Paolo Pasolini e Giovanni Guareschi hanno tentato di dare risposta, attraverso un film di montaggio, a uno dei quesiti più importanti sull’esistenza umana: perché le nostre vite sono segnate dal malcontento e dalla paura? Pasolini trova il motivo nelle azioni efferate compiute dalla società occidentale, come il colonialismo, mentre Guareschi cerca di difendere la società occidentale con le sue manovre nelle quali vede una speranza per il futuro.
I vinti
In tre episodi Michelangelo Antonioni tocca il problema della gioventù deviante nei cui crimini si coagulano moventi oscuri e assurdi: a Parigi alcuni adolescenti in gita nel bosco uccidono un compagno di scuola. A Roma un giovane borghese dedito al contrabbando di sigarette spara a un operaio in uno scontro con le forze dell’ordine. A Londra un giovane assetato di notorietà strangola movente un’attempata prostituta e, convinto di aver realizzato un delitto perfetto, si autodenuncia alla stampa.
Il gatto
I pettegoli e avidi fratelli Amedeo e Ofelia Pecoraro, hanno ricevuto in eredità un vecchio condominio in centro a Roma, nel quale abitano e dal quale traggono il loro sostentamento, incassando le magre pigioni dei vetusti appartamenti. Dopo aver ricevuto un’allettante offerta economica per la vendita del palazzo, a condizione che sia libero da persone e cose, si dedicano con costanza nel convincere gli inquilini a lasciare i loro appartamenti e trasferirsi altrove.
Il medico della mutua
Guido Tersilli è un giovane neolaureato dottore in medicina, sprovvisto di malati e desideroso di far carriera, spinto soprattutto da sua madre. Dopo aver prestato servizio in un ospedale, dove si rende conto della spietata concorrenza dell’ambiente medico, corteggia la moglie di un medico della mutua in fin di vita che ha circa 2000 pazienti. Raggiunto il suo obiettivo, Tersilli lascia la vedova, sposa una ragazza ricca e si dedica sempre più freneticamente alle sue attività, non per passione ma per denaro. Quando viene colpito da un collasso per il troppo lavoro, i suoi colleghi d’ospedale gli ronzano intorno ansiosi di ereditare i suoi malati. Ma Tersilli non si arrende…
Adua e le compagne
Adua, Milly, Lolita e Marilina sono quattro ex prostitute che, con la chiusura della case di tolleranza (Legge Merlin: 20-09-1958) aprono una trattoria in campagna per costruirsi una nuova identità attraverso un lavoro rispettabile. Le donne ricevono l’aiuto interessato di un certo Ercoli, che le aiuta a completare le pratiche per l’apertura dell’esercizio, salvo poi pretendere ben altro da loro…
Tutto a posto e niente in ordine
Un gruppo di meridionali, immigrati a Milano per lavorare e fare fortuna, affittano un appartamento in un vecchio stabile. Gino, dopo vari sforzi per cercare un lavoro onesto, si dà alla malavita. Carletto diventa cuoco, Biky e Adelina fanno le cameriere, Isotta finisce invece su un marciapiede. Sante, un siciliano, in breve diventa padre di sette figli. Come proseguirà la loro convivenza?
Mimì metallurgico ferito nell’onore
Cult con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato. Il catanese Mimì, licenziato a causa delle sue idee politiche, grazie all’intervento della mafia trova lavoro come metallurgico in una fabbrica di Torino lontano dalla giovane moglie. Qui diventa amante di Fiore, una ragazza che gli dà un figlio; al suo ritorno a casa, scoprendo che la consorte è incinta di un brigadiere, ne seduce la moglie per vendetta, ma le cose si complicano irrimediabilmente.
Film d’amore e d’anarchia
Agli inizi degli anni ’30 un giovane contadino, Antonio Soffiantini detto Tunin, dopo l’assassinio da parte dei carabinieri del suo amico anarchico, si reca a Roma per uccidere il Duce. Nella capitale prende contatto con Salomè, una prostituta compagna di un anarchico del gruppo, la quale lo ospita nella casa di tolleranza in cui lavora, spacciandolo per suo cugino. Qui Tunin si innamora, ricambiato, di un’altra prostituta, la bella Tripolina, alla quale rivela il motivo che l’ha condotta a Roma.
Io, Caligola
Salito al trono imperiale (nel 37 d.C., appena venticinquenne) succedendo al nonno adottivo Tiberio, Caligola vi rimase fino alla sua morte, avvenuta meno di quattro anni dopo. Un regno breve ma segnato da un’infinita teoria di violenze, crudeltà, assassinii, orge, incesti e inenarrabili stravaganze.
Sesso e violenza per un film scandalo che ha fatto epoca. Massacrato, distrutto, rinnegato, sequestrato, oggetto di lite tra Brass e Guccione, rimane ancora oggi uno dei più malfamati film cult mai realizzati. Nelle vesti di Caligola Malcom McDowell, reduce dal successo trionfale di Arancia Meccanica di Kubrick.
Il generale Della Rovere
Al tempo dell’occupazione tedesca un truffatore, certo Bertone, che è sempre vissuto di espedienti, viene arrestato dalle SS: è accusato di essersi fatto versare delle somme dai parenti dei fucilati e dei deportati, vantando inesistenti aderenze presso il Comando tedesco. Ora lo stesso Bertone è esposto al pericolo di essere fucilato; ma all’alto ufficiale che lo interroga viene l’idea di valersi, per i suoi fini, dell’abilità dimostrata dall’imputato nel tessere imbrogli. Gli offre quindi la libertà se acconsente ad entrare nel carcere di San Vittore, figurando di essere il generale badogliano Della Rovere, così da poter raccogliere le confidenze dei prigionieri politici ivi detenuti e procurare alle SS preziose informazioni. L’imbroglione accetta, ma vivendo accanto a degli autentici valorosi, durante giorni di ansie mortali e notti di terrore, a poco a poco si trasforma e si redime. Bertone non ha più l’intenzione di tradire i suoi compagni…
Medea
17 Giugno 2019
Il giovane Giasone muove alla volta della remota Colchide per impadronirsi del Vello d’oro, una pelle di caprone dorata ritenuta apportatrice di potenza e fertilità che dovrà servirgli per riscattare il trono usurpatogli dallo zio Pelia. La maga Medea, figlia del sovrano della Colchide, colpita dalla prestanza fisica di Giasone, lo aiuta a rubare il prezioso simulacro e fugge con lui. Tornato in patria, Giasone sposa Medea e ha tre figli, ma, divorato dall’ambizione, abbandona la famiglia per prendere in moglie Glauce, giovane figlia del re di Corinto. Resa folle dalla gelosia, Medea mette in atto una tremenda vendetta.
Lo straniero
Un classico del genere noir dal genio di Orson Welles. L’ispettore Wilson è incaricato di rintracciare e smascherare il criminale nazista Franz Kindler rifugiatosi negli Stati Uniti. I suoi sospetti si concentrano sul professor Rankin, stimato e tranquillo insegnante, fidanzato con Mary, la figlia di un giudice della Corte Suprema.