Festival FILM

All Festival

Minerva Pictures vince il Locarno Heritage Restoration Contest con “I cannibali” di Liliana Cavani!

11 Agosto 2024

Siamo entusiasti di annunciare che Minerva Pictures ha vinto il prestigioso Locarno Heritage Restoration Contest per il film I cannibali (1970) di Liliana Cavani, assegnato da una giuria di tre esperti internazionali durante la cerimonia dei Locarno Pro Awards. Grazie alla collaborazione con il laboratorio cinematografico Cinegrell di Zurigo e Berlino, il restauro completo del film inizierà subito dopo il Festival e sarà presentato in anteprima al Locarno Film Festival nel 2025.

Il nostro impegno nella conservazione e valorizzazione del patrimonio cinematografico continua con la partecipazione all’Heritage Monday del Locarno Film Festival – Locarno Pro. Domani, 12 agosto, presenteremo un esclusivo promo reel con una selezione dei nostri restauri in 4K realizzati nell’ultimo anno e un’anteprima delle opere in fase di restauro per l’anno prossimo.

Tra i film che presenteremo: Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (1974) e Mimì metallurgico ferito nell’onore (1972) di Lina Wertmüller, La visita (1963) di Antonio Pietrangeli, Gruppo di famiglia in un interno (1974) di Luchino Visconti, Hamam – Il bagno turco (1997) di Ferzan Özpetek, L’odore della notte (1998) di Claudio Caligari e Uomini si nasce poliziotti si muore (1976) di Ruggero Deodato.

#staytuned per aggiornamenti su dove scoprire i nostri restauri!

Festival FILM

All Festival

Se c’è un aldilà sono fottuto. Vita e Cinema di Claudio Caligari

2 Settembre 2019

Presentato in concorso nella sezione Venezia Classici Documentari alla 76ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il documentario sulla vita e cinema del regista di Arona, scomparso nel 2015.

Una produzione Kimerafilm con Rai Cinema e Minerva Pictures

Commento dei registi Simone Isola e Fausto Trombetta

Più di qualcuno in questi due anni ha sollecitato la realizzazione di un film su Claudio Caligari. Abbiamo preferito far scorrere del tempo per riflettere e reprimere un po’ di disagio nell’affrontare la sua storia. Forse perché detestiamo la retorica, ma anche la retorica sulla retorica, il cinismo, la volontà di trarre conclusioni dietro la tastiera di un computer. Ora, a distanza di qualche anno dall’uscita di Non essere cattivo, è possibile accostarsi a un personaggio così complesso e al tempo stesso affascinante con il dovuto distacco e con la necessaria lucidità.
Pochi incontri non possono bastare a carpire l’essenza di un uomo di sessantasette anni, con un intenso vissuto alle spalle. Le impressioni che si traggono non possono che essere parziali, magari lontane dalla realtà.
Non è dunque nostro obiettivo rispondere ai soliti quesiti, al perché Claudio Caligari si sia ritrovato più o meno coscientemente ai margini del sistema cinematografico né indagare sui torti subiti e sui mancati riconoscimenti. Ora più che mai sono i film a parlare di lui e a farcelo conoscere. Vogliamo semplicemente riflettere sul percorso di un autore coerente con le proprie idee di cinema e di vita, geloso delle sue convinzioni, intransigente anche con sé stesso, che ha riversato la sua personalità nelle poche opere che è riuscito a realizzare con quella libertà espressiva che riteneva inderogabile.

Regia: Simone Isola, Fausto Trombetta
Durata: 105’
Interpreti: Valerio Mastandrea, Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D’Amico, Roberta Mattei, Adelina Ponti
Fotografia: Maurizio Calvesi
Montaggio: Mario Marrone
Musica: Marco De Annuntiis

Festival FILM

All Festival

L’odore della notte: Valerio Mastandrea presenta il restauro realizzato da Minerva Pictures

1 Luglio 2019

Grande omaggio a Claudio Caligari sabato 29 giugno al Porto Turistico di Roma (Ostia) per la rassegna di gratuita “Il Cinema in Piazza” organizzata da I ragazzi del Cinema America:
Valerio Mastandrea, Elda Alvigni e il direttore della fotografia Maurizio Calvesi hanno presentano in anteprima il restauro in 4K realizzato da Minerva Pictures de L’odore della notte (1998), il secondo lungometraggio di Claudio Caligari, a 15 anni dal suo esordio, che fa parte di un’ideale trilogia insieme a Amore Tossico e conclusa con Non essere Cattivo.

 


Il film è liberamente ispirato al romanzo-verità “Le Notti di Arancia Meccanica” del giornalista Dido Sacchettoni, che per l’occasione è stato ricordato a un anno dalla sua scomparsa.
Il libro ricostruisce le gesta di quella che, tra il 1979 e il 1983, fu celebre a Roma come “la banda dell’Arancia Meccanica”, un gruppo di delinquenti che irrompeva nelle case dei ricchi, malmenava e terrorizzava i presenti e fuggiva con ricchi bottini. Sacchettoni intervistò in carcere più volte il vero protagonista, Remo, per poterne ricavare un testo, duro ma sincero, della vita dell’estrema periferia romana a cavallo fra due decenni.

 


La storia del giovane borgataro Remo Guerra, poliziotto di giorno e rapinatore di notte, arriverà presto nella sua nuova edizione sulle piattaforme digitali in cui il film è già disponibile: Itunes, The Film Club, Chili e Amazon Prime Video.